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brand moka pot Sebbene egli fallì la qualificazione ai gironi di Champions League, quello fu un anno trionfale per il Rosenborg che avrebbe continuato il suo percorso con Hareide, se questi non avesse accettato l’offerta di allenare la Nazionale di calcio della Norvegia. In particolare, la qualificazione del 2005 fu di salvezza ad una stagione disastrosa in patria, che mise fine al record di campionati vinti. Tutti segni della crisi e dello stato confusionale in cui era precipitato il Rosenborg, che per la prima parte della stagione 2005 ebbe un andamento disastroso, tanto da essere coinvolto nella lotta per evitare la retrocessione. Il giornale notava che una realtà di provincia poteva attuare «una sorveglianza diretta della sua squadra» e che il giovane calciatore «nella piccola cerchia della vita cittadina che si alimenta delle nuove tradizioni sportive e le difende a oltranza», lontano dalla «tumultuosa e pericolosa vita scapigliata», era pressoché obbligato «a spendere le ore di svago e di riposo nei quotidiani esercizi di allenamento». Hareide subito affermò che per portare il Rosenborg ad alti livelli anche in Europa era necessario un miglioramento delle abilità difensive perché il solo gioco spumeggiante in attacco non bastava nelle competizioni continentali.

Con l’inaspettata partenza di Hareide al termine del 2003 la squadra non riuscì a portare a compimento i processi di rinnovamento iniziati proprio dal tecnico. Quell’anno il campionato lo vinse proprio quel Vålerenga battuto l’anno precedente sul filo di lana e che poté prendersi la rivincita interrompendo anche il record di campionati consecutivamente dal Rosenborg, che si fermò a 13. Si tratta comunque della terza miglior prestazione di tutti i tempi. Ci impegniamo a elaborare e spedire tutti gli ordini entro i tempi di spedizione specificati sopra. Egli fu sostituito da Åge Hareide, che aveva già condotto gli svedesi dell’Helsingborg e i danesi del Brøndby alla vittoria dei rispettivi campionati. Si trattò però di una vittoria di Pirro, perché ai quarti il Rosenborg incontrò l’altra italiana in gara, la Juventus, dalla quale fu eliminato per 3-1 (1-1 a Trondheim e 2-0 a Torino). Il Rosenborg fallì la qualificazione alla fase a gironi nell’edizione successiva perché eliminato per 1-0 dagli spagnoli del Deportivo La Coruña, mentre tornò a qualificarsi nelle due edizioni successive. Tra le vittorie memorabili del Rosenborg vanno inclusi il 2-0 agli spagnoli del Real Madrid e il 5-1 ai greci dell’Olympiacos, entrambe risalenti alla Champions League 1997-1998 ma insufficienti a garantire la qualificazione del Rosenborg ai quarti di finale.

Il Rosenborg stesso non era più in grado di dominare le partite come in passato, e le vittorie diventavano pian piano sempre più sofferte. Per le partite casalinghe la tifoseria organizzata si riunisce nel settore Curva Te dello Stadio Danilo Martelli di Mantova. Nel dicembre 1918 la società filantropica Helvia Recina, nata nel lontano 1845, apre la sezione calcistica con il nome Macerata Helvia Recina Football Club. La società annunciò l’ennesimo ritorno di Nils Arne Eggen, stavolta nel ruolo di aiutante di Per Joar Hansen. Insieme ad Eggen, fecero parte dello staff tecnico anche altri ex-giocatori del panorama norvegese, tra cui Bjørn Hansen e Rune Skarsfjord. A ciò si aggiunse anche l’aumento di interesse e di capitali economici per le squadre del campionato norvegese, che quindi iniziavano a puntare in alto. Negli anni recenti il Rosenborg nelle coppe europee ha fatto brevi e sempre infruttuose comparse, che hanno fatto tornare il ranking del campionato norvegese ai livelli precedenti all’exploit europeo dei bianconeri di Trondheim. Sottolineò inoltre che era necessario un rinnovamento dell’età della rosa, visto che gran parte dei giocatori era invariata dall’inizio degli anni 1990. Di certo la continuità era stata una chiave importante per il successo, ma ora per il tecnico norvegese era necessario un cambiamento.

Ferro ha confessato nella sua opera autobiografica Trent’anni e una chiacchierata con papà di aver composto il brano nel 2007, quando era tornato in Messico per la promozione del suo terzo album Nessuno è solo la prima volta dopo che per una battuta sui «baffi» delle donne messicane era stato aspramente criticato. Alcuni giocatori trovavano il livello del campionato lussemburghese (BGL Ligue) piuttosto basso, ma furono la mancanza di investimenti pubblici (e in Lussemburgo non mancano di certo) nella formazione delle giovanili (il calcio lussemburghese dispone di un solo centro, situato a Mondercange) e il rifiuto di Paul Philipp di spostare il campionato lussemburghese in quello belga a provocare notevoli problemi alla nazionale lussemburghese. Ogni squadra gioca due partite (andata e ritorno) contro ciascuna delle altre 3 squadre del proprio girone, una in casa e una in trasferta. Proprio quest’ultimo fu licenziato al termine della stagione, ritenuta fallimentare sia per la sudatissima vittoria sul Vålerenga sia per la magra figura fatta nel girone eliminatorio di Champions League 2004-2005 con appena 2 punti realizzati in sei partite. Proprio i giallo-neri avevano la vittoria del campionato in pugno, ma furono sconfitti dai bianconeri che quindi vinsero la partita e si aggiudicarono il campionato.

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